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Ti stai chiedendo cos'è la Polizza Sanitaria e come funziona? In questo post ti spiegheremo i vantaggi e il funzionamento delle assicurazioni sanitarie private e dei rischi che corrono non possedendo questo tipo di copertura.
Il problema Come prima cosa cerchiamo di inquadrare qual’è il problema in Italia. Dai uno sguardo a questo video sui tempi di attesa, che denuncia il malfunzionamento della Sanità Mettiamo caso tu ti ritrova improvvisamente a dover affrontare un problema medico importante che richieda un intervento urgente.
Saresti in grado di aspettare oltre un anno prima di poter vedere uno specialista in grado di risolverlo? Probabilmente no. Magari preferiresti andare a farti visitare da un medico privato pur di sistemare il problema sanitario che ti si è inaspettatamente presentato. Del resto, quando si parla della propria salute, non è proprio il caso di scherzare. Diventa quindi difficile rimanere in attesa dei lunghi tempi di risposta del sistema sanitario pubblico. Non parliamo poi delle eventuali conseguenze legate all’impossibilità temporanea di lavorare. Esse nascono dalla necessità di effettuare più di una visita medica o dal bisogno di passare qualche giorno di degenza in ospedale per:
Da questo punto di vista, per evitare di non perdere reddito ed entrate finanziarie, si aprono due strade. Per chi ha un lavoro dipendente esistono i permessi e le ferie che possono aiutare a coprire una parte del tempo necessario a prendersi cura dei propri problemi. Purtroppo però non si può fare affidamento per troppo tempo su questi strumenti. Laddove la malattia si allunghi oltre un certo arco temporale, si rischia di esaurire la flessibilità lavorativa disponibile. Per chi invece è un libero professionista o un lavoratore autonomo, si aggiunge direttamente anche il rischio che una temporanea assenza dal lavoro diminuisca significativamente il reddito percepito. Sono proprio questi i casi in cui si subisce sia il danno che la beffa. Alla preoccupazione legata al problema medico da risolvere si aggiunge anche una riduzione delle entrate che servono a coprire le spese mediche necessarie. Perciò, ricapitolando:
E’ quindi necessario capire come risolvere questo problema e quali soluzioni alternative esistono. Le polizze sanitarieNello specifico, il modo migliore per ovviare a questo evidente problema è la stipula di polizze sanitarie di copertura da malattia. Tali polizze offrono l’accesso a prestazioni mediche private e specialistiche, ma a costi ridotti e soprattutto in tempi ragionevoli. Lo scopo preciso che si vuole raggiungere è di eliminare l’ansia e la preoccupazione date da attese e costi elevati. Questo ovviamente nel momento esatto in cui la priorità diventa la risoluzione immediata del problema medico. Vediamo perciò di capire come funzionano queste polizze e quali evidenti vantaggi portano all’assicurato. Come funzionanoLe polizze sanitarie si dividono in due categorie distinte, ovvero:
Ciò significa che risarciscono una somma fissa e prestabilita per ogni giorno di ricovero presso una struttura sanitaria e usufruisce delle cure mediche specialistiche. L’indennizzo può anche comprendere il mancato guadagno derivante dall’impossibilità di lavorare nel periodo di cura. Le polizze a rimborsoLe polizze a rimborso invece hanno l’obiettivo di risarcire l’assicurato dalle spese mediche che si devono coprire a seguito della malattia. In questo caso si ottiene quindi una copertura in base a quanti soldi si vanno a spendere per essere curati. Ecco alcuni motivi di spese che vengono coperte da questo tipo di polizze sanitarie:
Tra di esse troviamo:
Questo è il principale motivo per cui le compagnie assicurative chiedono di sottoporre l’assicurato ad alcune visite mediche prima di firmare il contratto. Del resto tutto questo è normale, dato che l’obiettivo principale di questo tipo di polizza sanitaria è proprio tutelare un rischio che non si è ancora presentato, invece che un evento già accaduto. E’ quindi molto importante che tu faccia attenzione a dichiarare una storia medica veritiera, altrimenti rischierai di non veder riconosciuto il beneficio della polizza sanitaria, proprio nel momento in cui si presenta il bisogno per cui si sono pagati i premi. Ma come si fa a scegliere la migliore polizza sanitaria in circolazione? La domanda è corretta e richiede l’approfondimento di un ragionamento in realtà molto semplice. Come scegliere la migliore polizza sanitariaQuando si decide di assicurarsi per coprire un rischio, l’obiettivo è sempre quello di ridurre o eliminare completamente le elevate conseguenze di un evento che non è sotto il nostro controllo. Ad esempio, non ha molto senso coprirsi dai danni subiti alla macchina, quando il suo valore totale non eccede il costo della copertura assicurativa, giusto? Se invece ci si trovasse a subire una malattia che costringe a dover affrontare un intervento d’urgenza che porta il malato a rimanere a letto per qualche mese, l’entità del danno è decisamente elevata e fa ricadere questa casistica sotto il cappello delle coperture da effettuare. La logica che devi seguire è quindi sempre quella di andare a coprire gli eventi che possono potenzialmente causarti un danno economico irreparabile o estremamente difficile da gestire. Perciò, seguendo questo ragionamento, per effettuare una copertura sanitaria corretta, bisogna prima escludere le coperture obbligatorie che già esistono e funzionano, per poi andare ad inserire all’interno di una polizza sanitaria ciò che manca o che rimane scoperto. Questa operazione va chiaramente affrontata con l’aiuto di un professionista qualificato che sappia quantificare il reale bisogno di copertura. Se non lo si fa, il rischio che si corre è quello di rimanere scoperti, in alternativa, di pagare per una doppia copertura. Ci sono diverse clausole che dovrai analizzare dettagliatamente, per evitare di commettere degli errori che possono compromettere la tua futura copertura. Vediamone qualcuna insieme. La durata della polizzaTra le clausole che devi verificare attentamente prima di firmare una polizza sanitaria c’è sicuramente la sua durata. Alcune compagnie mettono un limite di età, oltre il quale non permettono più di allungare la protezione. Questo rischia di lasciare scoperti al rischio di subire un problema di tipo sanitario proprio nella fase della vita in cui si è maggiormente esposti. E’ quindi importante scegliere delle polizze sanitarie cosiddette “a vita intera”, cioè in grado di durare per tutta la vita, in modo tale da togliere dal tavolo il vincolo anagrafico e poter usufruire della copertura fino a quando se ne ha la necessità. Quali clausole inserireUn altro aspetto che dovrai tenere bene in considerazione, se vuoi ottenere la migliore soluzione di copertura possibile, è il fatto che ognuno di noi ha delle esigenze sanitarie diverse da quelle degli altri. Essendo nel campo della protezione sanitaria, tutti noi abbiamo una storia medica diversa, con le nostre esperienze personali. Diventa quindi molto difficile trovare delle soluzioni generiche che siano in grado di prevedere la copertura completa dei bisogni di ogni singola persona. Quando si decide di sottoscrivere una polizza sanitaria è quindi il caso di parlare e confrontarsi direttamente con un assicuratore che sia in grado di costruire un prodotto su misura. Alcuni esempi di argomenti su cui potreste discutere sono:
Inoltre, avere il supporto di una persona che conosca la tua situazione particolare e sia in grado di risalire velocemente al contratto di polizza firmato con tutte le sue clausole specifiche è il modo corretto per evitarti ulteriori stress ed ansie che deriverebbero dal dover interagire con un call center o con un sito online. Questo per evitare appunto che il tutto diventi macchinoso e farraginoso, in un momento in cui si ha solo bisogno di spazio mentale per affrontare la malattia che si presenta. Ci sono questioni che non si possono delegare ad una macchina automatizzata e che devono necessariamente essere prese in carico e gestite da un professionista in carne ed ossa. Le strutture convenzionateUn altro aspetto molto rilevante nella scelta della tipologia di polizza da stipulare è valutare le strutture mediche convenzionate con la compagnia di assicurazione. Quando si tratta della nostra salute, la priorità che tutti vogliamo ottenere è che a curarci siano medici preparati ed esperti, all’interno di centri specializzati e rinomati. Su questo punto, risparmiare qualche euro per andare in un centro semi-sconosciuto può rappresentare un errore di valutazione rilevante con conseguenze decisamente spiacevoli. Perciò, quando cercherai la migliore polizza sanitaria per le tue esigenze, dovrai ricordarti di controllare la lista dei centri sanitari convenzionati con la compagnia di assicurazione per verificarne:
ConclusioniIl contesto di sanità pubblica in cui viviamo ha alcune lacune che lo rendono inefficiente e non adeguato a rispondere in tempi e costi ragionevoli. Per ovviare a questo problema l’unica soluzione è stipulare una polizza sanitaria per tutelarsi di fronte a possibili malattie. La strada migliore da percorrere è consultarsi con un professionista che sia in grado di leggere correttamente la tua situazione, per poter costruire un prodotto assicurativo integrativo completamente su misura per te. In questo modo eliminerai stress e ansia in un momento in cui la tua mente deve necessariamente concentrarsi su questioni decisamente più importanti. Ti è stato utile questo articolo? Potrebbe interessarti anche questo articolo, in cui abbiamo parlato di assicurazione infortuni. |